sabato 3 maggio 2014

Bloo Kid 2!

Qualche anno addietro incappai in un titolo parecchio interessante sullo store di google, un plattform game in pieno stile retro, con un piccolo omino dai capelli blu come protagonista intento a salvare la sua amata dalle grinfie del male...il titolo in questione?
BLOO KID!

Bloo Kid è, come detto sopra, un plattform game in stile retro sviluppato dal talentuoso team Eiswuxe, già "svezzato" come team grazie a piccoli titoli di altra fattura, che, grazie a quest'ultimo riesce tranquillamente a ottenere una discreta visibilità e tanto tanto feedback positivo!
Il nostro obbiettivo nel primo titolo era quello di superare determinati schemi affrontando svariati mostriciattoli pixellosi, in scenari statici ma molto colorati e con aggiunte di trappole divertenti.
Nel secondo capitolo però le cose sono parecchio cambiate (anche se abbiamo sempre una donzella da salvare!)
Partiamo proprio dagli scenari che adesso non sono più statici ma tipici scenari di un plattform 2D a scorrimento orizzontale, anche stavolta il team non si smentisce e la prima sensazione che si ha giocando al titolo è proprio quella della "beatitudine del retro" :D
Non retro totalmente inedito (anche se design dei mostri, o altre caratteristiche potrebbero far pensare il contrario) ma un qualcosa dal design di già visto e assaporato, che, attenzione attenzione, non è affatto un male!
Il design da pieno stile "anniuttanta" di Bloo Kid 2 riesce a farti tornare letteralmente indietro con la mente e a ricordati di altri titoli simili come Wonder Boy & Co. ma senza toccare direttamente questi titoli.
Ha un suo stile, è nuovo, ma è l'unico e attenzione sto dicendo U.N.I.C.O titolo retro presente nel google play che riesce a farmi tornare indietro nel tempo in maniera netta e pulita, senza "remake" o conversioni di sorta.
Non posso parlare approfonditamente degli scenari visto che io mi sono fermato al terzo livello del deserto, ma posso comunque dire che quelli che ho giocato sono davvero belli, sia da vedere che ovviamente da giocare.







Il gameplay è il classico di ogni plattform 2D, si cerca di avanzare verso l'uscita saltando sulla testa dei vari mostri per eliminarli, si raccolgono stelle da scrigni o sparse per i livelli che servono per far aumentare il nostro punteggio finale, scrigni per ricaricare i cuori e scrigni che regalano al nostro piccolo protagonista qualche secondo di immortalità, con la quale è in grado di annientare i nemici anche passandogli vicino.
Non mancano svariati boss di fine livello e la difficoltà tutto sommato è abbastanza equilibrata, con picchi abbastanza alti nei livelli più avanzati


Anche il sonoro ci mette del suo e regala al giocatore le tipiche melodie che ci si aspetterebbe da un titolo del genere.


Per concludere:
Bloo Kid 2 è un carinissimo plattform 2D , divertente da giocare e splendido da vedere, in oltre e totalmente gratuito e gli sviluppatori chiedono un minimo di supporto rimuovendo la pubblicità (per niente invasiva aggiungo) al prezzo di 1.49 Euro.
Insomma, se cercavate un plattform game, dal gusto VERAMENTE retro, allora Bloo Kid 2 farà sicuramente al caso vostro! :D

VOTO: 8.5

+Gameplay classico ma divertente
+Graficamente molto curato
+Buon sonoro
+ E' gratis 

- Sistema delle ricompense 
- Sarebbe fantastico avere un bestiario ancora più ricco (visto che i mostri sono fantastici :D )




domenica 12 gennaio 2014

Hero Siege: ondate, ondate e ancora ondate.

In questi giorni mi sono imbattuto in un hack and slash per Android, un gioco che meritava davvero di essere pubblicato sul mio (ancora vergine :D ) blog.
Il titolo in questione si chiama Hero Siege ed è, come detto sopra, un hack and slash con grafica stile retro, sviluppato dai Panic Art Studios, gli stessi di Zombie Kill of the Week (altro splendido titolo che magari tratterò più avanti)
Hero Siege inizia come il più classico degli hack and slash, scegli la tua classe tra le tre disponibili: Vichingo, Mago e Arciere, tutti e tre presentano skill, abilità e attributi differenti.
Ad esempio il Vichingo è molto più resistente agli attacchi fisici rispetto al mago, dispone di più HP e di una maggiore forza d'attacco, ma di contro ha l'attacco ravvicinato che, contro i nemici più ostici e contro i boss, risulta essere una vera spina nel fianco e vi costringerà a cercare strategia differenti di partita in partita.
Insomma...un classico :D
Ho giocato Hero Siege sia su tablet che su smartphone, usando un mago (portato al livello 18) nel primo caso e vichingo (lv 6)  nel secondo.
Il risultato è stato ottimo per entrambi i dispositivi, su smartphone la giocabilità raggiunge l'eccellenza grazie all'ergonomia dello stesso ed alla sua portabilità ma perde in dettaglio rispetto al tablet, dove su schermo più ampio si riesce ad avere una visione più completa di ciò che accade su schermo.




In totale sono presenti 3 grandi arene, divise a loro volta da 5 livelli, i mostri, boss di fine livello, drop e dungeon vengono generati casualmente ad ogni nuova partita.
Il denaro che raccoglierete sconfiggendo i mostri vi servirà per potenziare temporaneamente varie statistiche del vostro pg, o per acquistare pozioni.
Non mancano i classici cristalli, ottenibili ogni volta che si conquista un nuovo trofeo e di quest'ultimi ce ne sono abbastanza, come: gioca per un totale di ora, uccidi un tot di nemici, uccidi un tot di boss e così via,o con la classica formula del pagamento in game.
Quest'ultimi possono essere usati per acquistare vari accessori per il vostro paladino di turno, chiavi di  cristallo per aprire i suddetti scrigni o pet da battaglia (per il momento è presente soltanto lo scheletro)











 La varietà dei mostri è ottima, si passa dai piccoli ratti e classici ragni a degli alberi giganti, stregoni della morte, scheletri, occhi fluttuanti ecc.
La colonna sonora non è proprio il massimo, anzi, è proprio la cosa che mi sento di criticare in questo gioco.
Per il resto che dire, è gratis, la formula FTP è ben strutturata e non si sente in maniera abnorme il peso degli acquisti in app necessari al completamento dei vari livelli, ed è stile retro...voto? Voto!

VOTO: 9
+ Ottima varietà di nemici.
+ Gli acquisti in app non si fanno sentire
+ Immediato e divertente come pochi.
+ Difficoltà altalenante nei primi livelli, ma dopo ci si sente
signori di un potere infinito.
+ Graficamente piacevolissimo

-Sonoro di bassissima qualità
- Più classi per sperimentare più abilità differenti

lunedì 6 gennaio 2014

Due anime

Quando venne annunciato, durante l'E3 del 2012, il nuovo titolo targato Quantic Dream fece subito venire l'acquolina a molti (possessori di ps3 e non).
Beyond: Two Souls (in Italiano localizzato in Beyond: Due anime) è entrato nelle vite dei videogiocatori in un periodo non proprio "stellare" dal punto di vista emotivo nel settore videoludico, con altre software house che continuavano a sviluppare "a randa" action ed fps come se piovesse.
Non che action e/o fps non diano quella spinta emotiva eh (dipende quali fps...), intendiamoci, ma Beyond è un'altra storia, un altro modo di vedere i videogiochi, un altro modo di giocare.
In questo mio post cercherò quindi di racchiudere alcuni dei principali aspetti che più mi sono piaciuti del titolo targato Quantic Dream e, se riesco a trovarne, anche difetti....(solo se ne trovo però ed evitando più spoiler possibili naturalmente  :D )


Partiamo subito dalla protagonista: Jodie Holmes. (interpretata da una straordinaria Ellen Page precisiamo :D )
Jodie non è una ragazza qualunque, infatti è accompagnata da un entità che lei chiama più comunemente Aiden.
I due non si separano mai e per tutto l'arco del gioco ci ritroviamo a dover usare sia Jodie che Aiden, in situazioni libere e dinamiche e in altre solo dove viene richiesto dalla storia.
Il gameplay da questo punto di vista muta parecchio e ci ritroveremo a comandare Jodie con i classici QTE che contraddistinguono ormai i titoli di David Cage (vedi Heavy Rain ) e Aiden con una visuale del tutto libera, in prima persona, e con la possibilità di interagire con gran parte dello scenario, in maniera del tutto diversa da quanto avviene con la protagonista principale.
Il legame tra i due è un crescendo di emozioni che si fanno largo nel cuore dei videogiocatori, all'inizio mi sono sentito strano, cercavo di capire come e dove collocare Aiden nel gioco, in che modo avrei dovuto usarlo e quando, dopo poche ore però trovare la soluzione è diventato naturale, visto che mi sono ritrovato ad aver bisogno di lui quanto la protagonista e non solo per sezioni in cui richiedevano il suo aiuto, ma anche per svolazzare per le stanze, per il semplice gusto di farlo, per dare sollievo a Jodie, per farla arrabbiare ( ;D ) o per far prendere un coccolone ai vari personaggi secondari.

Graficamente Beyond è sublime.
Una palette cromatica perfetta fa da contorno a dei modelli poligonali davvero eccellenti ed animazioni stupende.
Gli interni sono ricchi di dettagli, texture ottime ed illuminazione incredibile.
Ho storto leggermente il naso per gli esterni invece, molto più dettagliati rispetto ad Heavy Rain ma niente di eccezionale (anche se alcuni scorci sono davvero stupendi dal punto di vista strettamente visivo)

Non ho altro da aggiungere, non ho nessuna intenzione di soffermarmi su storia o scelte riguardanti il gioco.
Posso dire che Beyond è stato uno di quei pochi titoli che mi ha permesso di rilassarmi, di provare forti emozioni, di riflettere su situazioni di vita quotidiana.
Beyond, come ormai molti titoli legati all'universo Playstation, è un bagaglio di emozioni forti e di magia, una magia che vorresti non finisse mai.