lunedì 6 gennaio 2014

Due anime

Quando venne annunciato, durante l'E3 del 2012, il nuovo titolo targato Quantic Dream fece subito venire l'acquolina a molti (possessori di ps3 e non).
Beyond: Two Souls (in Italiano localizzato in Beyond: Due anime) è entrato nelle vite dei videogiocatori in un periodo non proprio "stellare" dal punto di vista emotivo nel settore videoludico, con altre software house che continuavano a sviluppare "a randa" action ed fps come se piovesse.
Non che action e/o fps non diano quella spinta emotiva eh (dipende quali fps...), intendiamoci, ma Beyond è un'altra storia, un altro modo di vedere i videogiochi, un altro modo di giocare.
In questo mio post cercherò quindi di racchiudere alcuni dei principali aspetti che più mi sono piaciuti del titolo targato Quantic Dream e, se riesco a trovarne, anche difetti....(solo se ne trovo però ed evitando più spoiler possibili naturalmente  :D )


Partiamo subito dalla protagonista: Jodie Holmes. (interpretata da una straordinaria Ellen Page precisiamo :D )
Jodie non è una ragazza qualunque, infatti è accompagnata da un entità che lei chiama più comunemente Aiden.
I due non si separano mai e per tutto l'arco del gioco ci ritroviamo a dover usare sia Jodie che Aiden, in situazioni libere e dinamiche e in altre solo dove viene richiesto dalla storia.
Il gameplay da questo punto di vista muta parecchio e ci ritroveremo a comandare Jodie con i classici QTE che contraddistinguono ormai i titoli di David Cage (vedi Heavy Rain ) e Aiden con una visuale del tutto libera, in prima persona, e con la possibilità di interagire con gran parte dello scenario, in maniera del tutto diversa da quanto avviene con la protagonista principale.
Il legame tra i due è un crescendo di emozioni che si fanno largo nel cuore dei videogiocatori, all'inizio mi sono sentito strano, cercavo di capire come e dove collocare Aiden nel gioco, in che modo avrei dovuto usarlo e quando, dopo poche ore però trovare la soluzione è diventato naturale, visto che mi sono ritrovato ad aver bisogno di lui quanto la protagonista e non solo per sezioni in cui richiedevano il suo aiuto, ma anche per svolazzare per le stanze, per il semplice gusto di farlo, per dare sollievo a Jodie, per farla arrabbiare ( ;D ) o per far prendere un coccolone ai vari personaggi secondari.

Graficamente Beyond è sublime.
Una palette cromatica perfetta fa da contorno a dei modelli poligonali davvero eccellenti ed animazioni stupende.
Gli interni sono ricchi di dettagli, texture ottime ed illuminazione incredibile.
Ho storto leggermente il naso per gli esterni invece, molto più dettagliati rispetto ad Heavy Rain ma niente di eccezionale (anche se alcuni scorci sono davvero stupendi dal punto di vista strettamente visivo)

Non ho altro da aggiungere, non ho nessuna intenzione di soffermarmi su storia o scelte riguardanti il gioco.
Posso dire che Beyond è stato uno di quei pochi titoli che mi ha permesso di rilassarmi, di provare forti emozioni, di riflettere su situazioni di vita quotidiana.
Beyond, come ormai molti titoli legati all'universo Playstation, è un bagaglio di emozioni forti e di magia, una magia che vorresti non finisse mai.

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